Vi mostro alcune cose nuove trovate nei supermercati che pur essendo confezionate, ci aiutano a mantenere una buona alimentazione. Se volete dare un’occhiata alle precedenti novità alimentari di questa rubrica, qui ci sono i precedenti articoli: Nel Carrello della Spesa (1), Novità nel Carrello, Nella Borsa della Spesa (1), e Nella borsa della Spesa (2).
Le noci brasiliane sono un concentrato di benefici. Sono famose per il loro altissimo contenuto in selenio, ma non mancano di altri minerali, fibre e di vitamine come la E e la B1. Il loro apporto giornaliero non dovrebbe però superare i 30g giornalieri, in quanto sono molto ricche di grassi, non tutti insaturi. Il loro aminoacido limitante è il triptofano, ricco invece nei semi di zucca, nelle uova, nel pollo e nei funghi – giusto per suggerire alimenti con cui fare una bella ricetta che include questi semi oleosi.
Ho trovato all’Interspar tre confezioni diverse di pesce in vasetto di vetro. Salmone, orata e branzino sono gustosissimi sostituti del tonno: la pesca indiscriminata di quest’ultimo ne mette a repentaglio l’esistenza negli oceani. Quindi oltre allo sgombro e alle alici, sono contenta di aver trovato anche questi altri pesci sott’olio, che ho trovato davvero buoni e pratici. Sono proprio a marchio Despar, e vengono confezionati in Spagna.
Molto spesso faccio uso del tè verde giapponese matcha, perchè non solo possiede tutte le virtù del comune tè verde in bustina da mettere in infusione, ma la sua forma in polvere permette di mangiare interamente le sue foglie, aumentando esponenzialmente i suoi benefici. E’ un prodotto costoso, dato che solo questa confezione da 30 grammi costa oltre sei Euro, ma conviene di più fare un infuso di tante foglie che poi vanno buttate, o usare piccolissime quantità che invece si sfruttano interamente? Io preferisco la seconda opzione, e dato che una confezione mi dura oltre un mese, il costo risulta molto basso e non solo: il matcha si può usare crudo, cosa che faccio abitualmente, e così mantiene tutti i benefici. Ne sciolgo la punta di un cucchiaio in una bevanda vegetale (ma non abitualmente nei latticini, dato che la caseina ne abbatte diverse caratteristiche) oppure lo uso in altre ricette. Il tè verde matcha rispetto al tè verde normale, contiene 137 volte antiossidanti in più, risultando enormemente protettivo contro l’infiammazione, l’ossidazione e non per ultimo il tumore. I riscontri nell’ambito della ricerca scientifica sui benefici del tè verde, soprattutto matcha, sono così tanti che non saprei da dove cominciare per mostrarveli e ci sono studi raggruppati in studi, detti revisioni sistematiche, che sono già di per sè numerosi sull’argomento. Comunque, uno tra i tanti è questo.
I funghi shiitake possono rappresentare una fonte di vitamina D, seppure non elevatissima, anche per via del quantitativo limitato di una porzione di funghi. E non per ultimo a causa del loro costo, molto elevato (248,75 Euro/Kg). Ma questi funghi sono anche una buona fonte di potassio, fosforo, zinco, ferro, manganese, e vitamine del gruppo B. Sebbene 100 grammi di funghi shiitake essiccati contengano ben 4640 U.I., una porzione all’interno della bustina è pari a 8 grammi, quindi a circa 400 U.I. (il costo per bustina è di 1,99 Euro). Le vecchie linee guida sulla vitamina D contemplavano valori molto bassi di vitamina D, ponendo in molti casi il fabbisogno consigliato pari a 100 U.I., ma da studi più recenti – e nemmeno tanto recenti ma purtroppo ancora ignorati da molti medici – il fabbisogno di tale vitamina risulta essere di gran lunga più elevato, e la diffusa carenza di vitamina D nel mondo occidentale si ritiene causa o concausa dell’insorgenza di vari disturbi che spaziano dai dismetabolismi alle patologie croniche intestinali, dato che i livelli di vitamina D in queste persone sono sempre molto bassi rispetto alla media. Poi non è tanto importante quanta vitamina D si assume, ma quanta ne serve per raggiungere il livello necessario. Si deve quindi porre l’attenzione ai valori nel sangue, e per raggiungere un valore medio di tale vitamina per qualcuno possono essere sufficienti 1000 U.I. mentre per altri servono 6000 U.I. (varia anche in base al peso corporeo, con maggiori quantitativi per chi ha più grasso). A meno che non facciate un lavoro all’aperto come il muratore o il giardiniere, ci sono elevate probabilità che abbiate una carenza di vitamina D.
Sono fan dello yogurt Bella Vita senza lattosio perchè è uno dei pochi yogurt senza lattosio privo di zuccheri e altri additivi non graditi. Inoltre ha un gusto fresco e la consistenza è disomogenea, proprio come deve essere un vero yogurt. Dato che non ci sono aromi ad adulterarne il sapore, quello che si sente è il gusto buono e autentico di un latte altoatesino di buona qualità, proveniente da mucche al pascolo che vivono in condizioni ottimali, e non rinchiuse in affollate “prigioni”. Faccio sempre caso alla provenienza dei miei latticini (e degli altri prodotti animali), e premio quelli che uniscono qualità ed etica (altro esempio: il latte Mila).
Il Doppio Concentrato di Pomodoro della Alce Nero è un prodotto che uso spesso, sia da solo spalmato sulle gallette, sia come base per altri piatti. Si tratta di puro e semplice pomodoro biologico, super-concentrato, e quindi sia il gusto che tutti i suoi benefici come il licopene, il potassio, il beta-carotene, la luteina e la zeaxantina, sono abbondanti. L’ho usato per fare ad esempio il pane al pomodoro, oppure come base per sughi saporiti.
Non mi piacciono tutte le bevande vegetali, ma questa secondo me è buonissima: il latte di Anacardo e Cocco della Isola Bio. Ha un sapore pieno, con gli aromi delle noci più dolci, e non mi stanca mai.
Buone le minestre pronte della Ecor, questa per me è molto gradevole, la Quinoa Mix con verdure e lenticchie rosse, in confezione da 200 grammi. La quinoa prevede un ammollo e un tempo di cottura per cui non tutti possono pazientare, o avere il tempo di preparare. Questo tipo di pratiche confezioni che si trovano nei negozi biologici permettono di mangiare un alimento sano, e sebbene confezionate sono prive di conservanti sintetici, aromi artificiali e altri additivi indesiderati.
Sebbene in linea generale i cibi confezionati non debbano rappresentare la principale fonte di alimentazione, per chi non ha tempo di cucinare si possono trovare dei buoni compromessi come questi elencati sopra, dove la confezione evita perdite di tempo, sprechi e alternative ben peggiori a base di junk food (cibo spazzatura).